Il rapper è tornato a casa ma continua la tgerapia: “Deve imparare ad amministrarsi meglio”
Kanye West è stato dimesso dall’ospedale di Los Angeles dove era stato ricoverato lo scorso 21 novembre per problemi di salute mentale. Secondo il sito TMZ, il rapper si trova ora a casa insieme a sua moglie Kim Kardashian e ai suoi figli, ma le sue condizioni sono ancora instabili.
Il ricovero era stato deciso dopo un periodo nel quale West ha manifestato sintomi da esaurimento nervoso, come insonnia e spossatezza. “Kanye continuerà a ricevere il trattamento e l’aiuto necessari per fare fronte alla sua condizione di stress”, ha detto una fonte al musicista, aggiungendo che il rapper “ha bisogno di imparare ad amministrarsi meglio nel lavoro e nel privato”.
West doveva essere dimesso già lunedì, ma le sue condizioni hanno consigliato un ricovero più lungo: secondo quanto riportato da alcuni media, infatti, il rapper soffrirebbe di manie di persecuzione e paranoie, al punto da essersi dichiarato convinto che i medici e tutto il personale ospedaliero volessero ucciderlo.
Nonostante tutto, West ha continuato a lavorare per tutto il periodo della sua degenza in ospedale: secondo una fonte anonima, infatti, il musicista avrebbe chiesto di poter avere la sua strumentazione a portata di mano per poter comporre musica anche quando era bloccato a letto. Prima del suo ricovero, West era stato protagonista di alcuni episodi controversi durante i suoi concerti, dichiarando
prima la sua simpatia per Donald Trump e poi attaccando a più riprese Beyoncé e Jay, accusato addirittura di volerlo assassinare. Il suo ultimo concerto, a Sacramento, era durato soltanto 30 minuti: il tour è stato poi cancellato.
La Repubblica