Lei, invece, dopo Andrea, 6 anni, preferisce aspettare: «Lui ne ha già quattro, sai che confusione a Natale! E io sono concentrata su me stessa». A 30 anni la cantante, che debutta al cinema in Un Natale al Sud, sente l’incoscienza dei 15
Anna Tatangelo esordisce al cinema. Sappiamo che il suo habitat naturale è il palco di Sanremo, a cui ha partecipato sette volte (era il 2002 quando vinse a soli 15 anni nella categoria Giovani con il brano Doppiamente fragili). Da allora la ragazza di Sora è cresciuta («Troppo in fretta – dice lei – ho bruciato un po’ di tappe»), si è fatta una famiglia con il cantante Gigi D’Alessio con il quale nel 2010 ha avuto il figlio Andrea. A quasi 30 anni (li compirà il prossimo 9 gennaio) l’enfant prodige della musica italiana debutta sul grande schermo con il cinepanettone Un Natale al Sud (nelle sale dal 1° dicembre) a fianco di Massimo Boldi, Paolo Conticini e Biagio Izzo.
«Dopo l’esperienza televisiva con Carlo Conti nella trasmissione I migliori anni, la proposta di recitare in un film è stata la ciliegina sulla torta – afferma la cantante/attrice – per me questo è un anno speciale, di crescita e di soddisfazioni. A trent’anni ho voglia di evadere, di lasciarmi andare a un po’ di quell’incoscienza che avevo a 15 anni».
Nel film interpreta un fashion blogger single dal fisico esplosivo che farà perdere la testa a chiunque l’avvicini, lei però, per una «pillola dell’amore», perderà la testa per Peppino, interpretato da Massimo Boldi. Gigi D’Alessio non ha ancora visto il film. «Ha guardato di sfuggita il trailer – confessa la cantante – quando vedrà Un Natale al Sud sarà una bella sorpresa anche per lui». Giovedì la famiglia D’Alessio andrà al cinema, figlio compreso. «Ho cercato di spiegare ad Andrea che la mamma interpreta il ruolo di Eva, una signora che si innamora di un signore. Ho dovuto prepararlo perché è gelosissimo».
Dopo il cinema Anna Tatangelo sogna il musical. E un secondo figlio? «Sono la cosa più bella del mondo, ma per il momento sono concentrata su me stessa. A 30 anni sto vivendo una rinascita. Gigi sarebbe contento di un altro figlio, ma ne ha già 4 e sai che confusione a Natale», afferma sorridendo.
Emanuele Bigi, Vanity Fair