Shonda Rhimes parla della sua nuova serie Netflix

Shonda Rhimes parla della sua nuova serie Netflix

Dopo l’accordo pluriennale siglato la scorsa estate sono in arrivo nuove serie di Shonda Rhimes su Netflix: la showrunner si dice entusiasta

Da quando è stato annunciato l’arrivo di nuove produzioni di Shonda Rhimes su Netflix, in molti si sono chiesti cosa vorrà dire tutto ciò per le serie storiche targate ShondaLand finora in onda in esclusiva su ABC, ma soprattutto quali strade si apriranno per la showrunner di Grey’s Anatomy e Scandal e per il suo team di collaboratori.

A commentare per la prima volta in modo più esaustivo il passaggio a Netflix dopo l’accordo pluriennale per la produzione di nuovi contenuti firmato lo scorso agosto è stata la stessa Shonda Rhimes, in occasione dell’evento Game Changers ospitato dall’associazione della stampa estera di Hollywood.

Come riporta TvLine, l’aspetto più interessante del lavoro con Netflix per la Rhimes sarà certamente la libertà creativa di cui potrà godere.

Sono davvero entusiasta del futuro su Netflix. Non c’è niente di sbagliato nell’aver passato tanti anni a raccontare storie sulla televisione generalista, ma i vincoli della televisione generalista ti dicono quali tipi di storie puoi raccontare. Sono gli accordi, è così che funziona.

La Rhimes ha spiegato che il fatto di essere identificata sempre e solo come l’ideatrice di Grey’s Anatomy, Private Practice e Scandal, come la donna di colore che per prima è riuscita ad ottenere un’intera serata del palinsesto di un network tv dedicato alle sue produzioni (il giovedì diventato #TGIT – Thank God It’s Thursday), per quanto possa essere lusinghiero risulta comunque limitante.

L’approdo a Netflix aprirà per lei nuove possibilità di racconto e le permetterà di superare i limiti imposti dalla tv generalista (su cui comunque continueranno ad essere trasmesse le sue serie storiche e anche le nuove produzioni in cantiere, For The People e lo spin-off di Grey’s Anatomy) in termini di contenuti e temi. La Rhimes è fiduciosa che il suo pubblico la seguirà.

Le persone mi identificano con un marchio e il tipo di storie che posso raccontare, e questo non ha niente a che fare con me come scrittrice, ma riguarda semplicemente il fatto che siamo stati in ABC… sono entusiasta di raccontare altre storie. Sono eccitata all’idea di raccontare storie in modi diversi, di poter fare le cose in modo diverso. È semplicemente arrivato il momento. Le buone storie sono buone storie e le persone le trovano dovunque siano.

Claudia Galiardi, Optimaitalia.com

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