“FBI: Most Wanted”

“FBI: Most Wanted”

Mercoledì 2 ottobre, in prima serata su Italia 1, appuntamento con la quinta stagione di “FBI: Most Wanted”.

Anche in questa edizione, l’agente speciale Remy Scott guida la Fugitive Task Force, l’unità d’élite che insegue e cattura i criminali presenti nella lista dei più ricercati del Bureau. Inoltre, Scott cercherà di scoprire chi ha ucciso suo fratello e il nipote Corey.

Cosa accadrà?

Radici – Durante il trasferimento di una collezione di opere d’arte africane per una mostra in un museo di Brooklyn, un furgone viene rubato e le guardie vengono uccise. Trattandosi di commercio interstatale, la squadra viene chiamata a indagare sul caso. All’inizio, i sospetti si concentrano sul collezionista che stava prestando le opere al museo, suggerendo un semplice caso di frode assicurativa. Tuttavia, con il progredire delle indagini, emerge una complicata storia di adozione, di ricerca delle proprie radici, di restituzione di un patrimonio culturale, di crimini contro l’umanità e addirittura un potenziale tentativo di attuare un colpo di stato in Nigeria. Ray decide di chiedere a Cora di sposarlo.

Colpevole d’innocenza – Il giudice Wade Gimball e sua moglie vengono trovati morti nella loro residenza nei pressi di New York. Dalle prime indagini risulta che pochi giorni prima la vittima era stata minacciata da un certo Haggart, un facoltoso costruttore a cui il giudice aveva bocciato un ambizioso progetto urbanistico. Tuttavia, la pista si rivela infondata. L’assassino colpisce di nuovo, uccidendo Penny, l’assistente del giudice. Hana scopre che, nonostante le sue precarie condizioni economiche, aveva recentemente aperto un nuovo conto corrente a St. Louis, la città dove aveva sede lo studio legale del giudice quando ancora praticava come avvocato difensore. Durante la perquisizione della casa di Penny, viene ritrovato un vecchio fascicolo del defunto giudice riguardante un caso di cronaca di nove anni prima. Nel 2015 erano state uccise due ragazze e il presunto colpevole dell’omicidio, un certo Emmett Allen, era stato incarcerato e condannato a morte.

Il coniglietto e il cacciatore – Durante due diverse rapine, tre poliziotti vengono uccisi e uno viene gravemente ferito, non dai rapinatori, ma da un altro uomo misterioso presente sulla scena. All’inizio sembra che gli omicidi non siano collegati e la squadra pensa che si tratti di attacchi diretti all’86° distretto della polizia di New York. Tuttavia, si scopre che al distretto si erano verificati atti di bullismo nei confronti di un giovane poliziotto, Sean, che si era suicidato sei mesi prima. La moglie di Sean confessa che il suocero, anche lui un ex poliziotto, aveva preso alcuni capi di abbigliamento del figlio dopo il funerale, indumenti che corrispondono a quelli indossati dal killer. La pista della vendetta porta la squadra sul luogo dove un padre disperato sta facendo pagare a chi aveva tormentato Sean. Charlotte annuncia a Barnes che vuole il divorzio.

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