È morto Tommy Kirk, attore bambino dei film d’avventura Disney anni Cinquanta

È morto Tommy Kirk, attore bambino dei film d’avventura Disney anni Cinquanta

È morto Tommy Kirk, l’ex attore bambino interprete di film con la Disney tra gli anni Cinquanta e e gli anni Sessanta tra cui Zanna gialla, Geremia, cane e spia, Robinson nell’isola dei corsari, Un professore fra le nuvole e Le disavventure di Merlin Jones.
Kirk è morto nella sua casa di Las Vegas, aveva 79 anni. Nato in Kentucky e cresciuto in California, aveva cominciato a recitare da ragazzino: scoperto da un agente alla Pasadena Playhouse, aveva avuto una parte nel film The Last of the Old Time Shooting Sheriffs, un episodio del 1955 della serie TV Reader’s Digest.

Era riuscito a conquistarsi la parte di Tom Hardy in un paio di puntate della serie tratta dai popolari libri per ragazzi The Hardy Boys trasmessa nell’ancora più popolare programma della Disney The Mickey Mouse Club. Accanto a lui, come co-protagonista, Tim Considine con cui nel 1959 si ritrovò in Geremia, cane e spia insieme a Fred MacMurray, un altro giovane attore della Disney. La popolarità era arrivata due anni prima con Zanna Gialla ispirato al racconto Il mio amico Yeller di Fred Gipson che raccontava l’amicizia tra un cane e un ragazzino, figlio di coloni. All’inizio degli anni 60 altri successi della stessa scuderia: Un professore fra le nuvole (1961) e il suo sequel Professore a Tuttogas. L’ultimo ruolo con la Disney fu in Le Disavventure di Merlin Jones. Kirk, che aveva a quel punto compiuto 21 anni, aveva iniziato una relazione gay con un quindicenne e gli studi non rinnovarono il contratto.

La sua omossessualità faceva scandalo, ma furono anche problemi di droga (che nel dicembre 1964 portarono anche al suo arresto) a rovinare la reputazione del giovane attore, che si ritrovò sempre più ai margini dell’industria cinematografica. Negli anni settanta Kirk si lasciò alla spalle la carriera di attore, fece coming out e mise ordine alla propria vita. Fondò un’impresa di pulizie e da allora solo occasionalmente era tornato a recitare. “Tommy era gay e non aveva più contatti con quel che resta della sua famiglia di sangue. Noi della associazione ‘A Minor Consideration’ siamo la sua famiglia e ci occuperemo di lui”, ha scritto l’amico di vecchia data Paul Peterson che ha annunciato la morte su Facebook. E poi, rivolgendosi ai fan: “Voi lo avete confortato quando nel 1965 l’industria del cinema lo aveva messo al tappeto. Non provava amarezza. Dio abbia pietà della sua anima”.

Repubblica.it

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