Katia Ricciarelli, un premio per celebrarla

Katia Ricciarelli, un premio per celebrarla

Un premio a Katia Ricciarelli per i 50 anni di prestigiosa carriera e la possibilità, per i giovani vincitori del concorso, di interpretare un ruolo nei ‘Pagliacci’ di Leoncavallo. Queste le principali novità della sesta edizione del Capri Opera Festival, la rassegna in programma dal 2 al 12 settembre sull’isola azzurra, organizzata con il patrocinio di Mibact, Regione Campania, dei Comuni di Capri e Anacapri, dell’Unione industriali e di Confapi Napoli. L’idea del festival nasce proprio da un concorso internazionale rivolto ai cantanti lirici, in particolare alle nuove proposte che si affacciano sul palcoscenico internazionale. La rassegna diretta da Pasquale Amato si articola in due momenti. Il primo si chiuderà il 10 settembre con la finale del Capri Gold Voice, il concerto lirico-sinfonico che vedrà in gara i nuovi talenti. Il giorno successivo sarà la volta del premio Antonio Falconio Sumemr Edition, dedicato alla memoria del presidente del conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli e che avrà al centro la canzone classica napoletana. I vincitori del concorso saranno protagonisti dell’opera lirica di Ruggero Leoncavallo, che andrà in scena il 12 settembre nella certosa di San Giacomo. “Siamo orgogliosi di consegnare quest’anno il Gold Voice a Katia Ricciarelli – spiega Amato – oltre a ritirare il riconoscimento, il soprano trascorrerà un pomeriggio con i giovani artisti, darà loro dei consigli e racconterà la sua grande storia in teatro”. Il direttore artistico ricorda con orgoglio come, in questi anni, siano passati da Capri “diversi giovani che oggi calcagno i palcoscenici più importanti del mondo, come il Metropolitan Opera House o il Royal Covent Garden di Londra. Nel nostro piccolo abbiamo contribuito a dare loro una visibilità”. L’edizione 2020 è stata ovviamente rivista alla luce dell’emergenza sanitaria. “Rispetto al programma pre-Covid – fa notare Amato – ci sono due eventi in meno, tra cui il primo Meeting internazionale delle orchestre giovanili del Mediterraneo. Saranno adottati tutti i protocolli sanitari per garantire la sicurezza degli artisti e del pubblico, ma era importante andare avanti e noi lo abbiamo fatto”. 

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