American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace ha scatenato la critica feroce del compagno del compianto Gianni Versace.
La reazione di Antonio D’Amico
Antonio D’Amico ha rilasciato delle dichiarazioni a The Observer, poi riportate dal magazine People, dove ha commentato l’immagine in questione:
La fotografia di Ricky Martin che stringe il corpo fra le sue braccia è ridicola. Magari è una licenza poetica del regista, ma non è così che io avevo reagito.
D’Amico ha raccontato che il giorno in cui Versace venne ucciso lui stava bevendo caffé nella loro villa. Lo stilista era uscito per andare a comprare il giornale. Gli spari attirarono subito l’attenzione di D’Amico, che si precipitò fuori e trovò Gianni riverso a terra.
La casa aveva vetrate mosaicate così non si poteva vedere quello che era accaduto dall’interno, quindi abbiamo dovuto aprire il cancello. Ho visto Gianni sdraiato sui gradini, con del sangue intorno. A quel punto tutto è scomparso. Sono stato allontanato, non ho più visto. Ho sentito come se il mio sangue si fosse trasformato in ghiaccio.
Dopo la morte del suo amato compagno, Antonio D’Amico è caduto in una sorta di incubo, per il grande dolore, ma non ha mai voluto curarsi con una terapia psicologica.
La serie tv su Versace
American Crime Story: The Assassination of Gianni Versace avrà un cast stellare. Ci sarà il premio Oscar Penelope Cruz a vestire i panni di Donatella Versace e Ricky Martin in quelli di D’Amico; lo stilista Gianni Versace avrà invece il volto di Edgar Ramirez. Darren Criss sarà Andrew Kunanan, tossicomane che è stato indicato come il killer dello stilista. La serie, creata e diretta da Ryan Murphy, è stata sceneggiata da Tom Rob Smith.
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