L’inedito documentario “L’odore del mare” realizzato presso l’ex carcere di Terra Murata a Procida.
Ospite Lillo Petrolo che presenta la sua nuova opera dalla garbata comicità, “Gli idoli delle donne”
Set cinematografico di moltissimi film grazie ai suoi panorami e all’architettura popolare, Procida è la protagonista della sesta serata; per il suo Ventennale, l’Ischia Film Festivalsceglie di omaggiare la vicina isola, Capitale della Cultura 2022.
Lo fa con un documentario, L’odore del mare, del direttore artistico del Festival Michelangelo Messina, che racconta un pezzo di storia dell’isola, ossia il carcere borbonico, il penitenziario più antico del golfo partenopeo, situato a strapiombo sul Mediterraneo.
«Un documentario realizzato inconsapevolmente. – dichiara Messina – Ero lì per dei sopralluoghi ed ho avuto la fortuna di entrare all’interno del carcere borbonico. Ho raccolto immagini per memoria personale ed ho capito subito che quelle erano mura che parlano. Fortuna ha voluto che incontrassi il Dott. Giacomo Retaggio, ex medico del carcere. Attraverso i suoi ricordi, possiamo conoscere la storia della prigione. Il film si chiama così perché i detenuti non avevano il privilegio di vedere il mare, ma potevano sentirne solo l’odore», ha concluso Messina, presentando al pubblico il suo lavoro.
L’amministrazione procidana è impegnata nell’opera di recupero e riqualificazione della struttura; il direttore artistico ha chiamato sul palco il sindaco di Procida Dino Ambrosino.
«Stiamo cercando di recuperare questo imponente edificio che chiamiamo carcere, ma che in realtà ha vissuto più vite – ha detto Ambrosino – È nato come luogo di gioia e amenità, per poi essere destinato a carcere; un carcere abbastanza all’avanguardia, tra l’altro, poiché i detenuti lavoravano e producevano prodotti per le persone dell’isola, lasciando in un certo qual modo intatto il legame con l’isola.
Quello che vorremmo fare adesso è rendere la struttura luogo di cultura. Desideriamo per lei un futuro; è posta al centro del Golfo di Napoli ed è fortemente attrattiva per questo.
Ci sono finanziamenti provenienti dal PNRR. – ha detto in chiusura – Hanno uno scopo è importante: promuovere la cultura affinché diventi anche leva economica».
Per la sesta giornata dell’Ischia Film Festival, l’incontro con l’ironia Lillo Petrolo che ha presentato al pubblico “Gli idoli delle Donne”, film di cui è attore protagonista e regista.
«Il film parla di un tema a me particolarmente caro: come piacere alle donne quando non si è particolarmente belli», ha detto, ironico, Lillo.
Dialogando sul palco con il critico Antonio Capellupo, ha precisato «Cerchiamo di sdrammatizzare recitando perché i drammi sono ovunque. Fare un film deve essere un gioco e proviamo a mettere in scena quello che ci diverte. E preferisco raccontare qualcosa che mi diverta davvero, perché solo essendo autentico puoi arrivare davvero al pubblico.
Con Greg abbiamo voluto metterci nuovamente alla prova nel lavoro di regia – ha proseguito – ma ci siamo affidati anche ad un altro professionista questa volta, con cui è nata un’amicizia, Eros Puglielli».
La serata ha ospitato la proiezione del lungometraggio “Husek” di Daniela Seggiaro. In Cattedrale dell’Assunta l’incontro con il regista Luca Curto, e a seguire l’anteprima assoluta “Sentieri di ferro” Alle ore 22 la proiezione di “La carovana bianca”, opera interamente girata in Campania, preceduta dal dialogo introduttivo con i registi Artemide Alfieri e Angelo Cretella.
Alla Terrazza della Casa del Sole l’anteprima internazionale “Rimana Wasi: Home of Stories” e l’incontro con i registi Ximena Málaga Sabogal e Piotr Turlej. Spazio alle anteprime italiane “Nosema” di Etna Ozbek e “To Vancouver” di Artemis Anastasiadou.
Alle proiezioni in presenza si accede acquistando il biglietto presso l’Info Point situato nel Piazzale Aragonese ad Ischia Ponte. Info e programma completo sono su www.ischiafilmfestival.it dove, da quest’anno, sarà possibile acquistare i biglietti anche in prevendita online. Inoltre, in occasione del Ventennale, è prevista la speciale iniziativa “Vent’anni, venti omaggi”: ogni mattina alle 10, sulla piattaforma, verrà messo a disposizione un biglietto omaggio per le proiezioni del Festival per ciascuno dei primi 20 utenti che si prenoteranno.
L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, sostenuto da Film Commission Regione Campania e dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.