(Pedro Armocida, treat Il Giornale) Medusa presenta le sue prossime uscite. Tra titoli stranieri e new entry il più atteso è il film del comico che in “Quo vado?” emigra in Norvegia. Il passato, recipe il presente e il futuro, mind ieri alla presentazione delle nuove uscite cinematografiche 2015 e 2016 di Medusa. Sono esattamente vent’anni di grandi successi dai numeri strabilianti sciorinati dall’amministratore delegato Giampaolo Letta: primo distributore a livello nazionale, un miliardo e 600 milioni circa ottenuti al botteghino e altrettanti investiti nel cinema italiano e straniero, 704 film distribuiti per la metà nazionali, 15 film nella Top 40.
E poi lui, il Re Mida, Checco Zalone che con Sole a catinelle ha incassato nella stagione 2013/14 – migliore italiano di sempre – quasi 52 milioni di euro con 8 milioni di presenze. Ed è sempre lui, al secolo Luca Medici, il più atteso dell’anno anche se uscirà il primo gennaio 2016. Ecco Zalone in Quo vado? , sempre con la regia di Gennaro Nunziante (a proposito lo troveremo regista anche di L’amico di scorta ), una commedia ambientata tra la Puglia, la Sardegna e la Norvegia dove Checco finirà pur di non perdere il posto fisso una volta che è stato messo in mobilità.
Qualche giorno prima a Natale un’altra grande novità Medusa che sottrae alla Filmauro dei De Laurentiis l’etichetta del cinepanettone riproponendo quello doc, Vacanze di Natale ai Caraibi , con la regia dello specialista Neri Parenti e con una «squadra fortissimi» come quella di Christian De Sica, Massimo Ghini e le new entry Ilaria Spada e Luca Argentero. Alla sceneggiatura torna Fausto Brizzi che con quelle commedie ha iniziato la sua carriera e che nella prossima stagione tornerà a dirigere un film, Forever Young , con Fabrizio Bentivoglio, Sabina Ferilli, Teo Teocoli, Stefano Fresi e Lillo. La commedia la fa da padrona a Medusa, ecco Belli di papà di Guido Chiesa con Diego Abatantuono padre milionario di tre scapestrati tra cui la figlia interpretata dall’emergente Matilde Gioli che incontra come fidanzato Francesco Facchinetti che non è proprio una cima. C’è poi l’esordio alla regia di Fabio De Luigi con Tiramisù , la novità dei The Pills che dal web passano al grande schermo con Mezzogiorno meno un quarto , l’esperimento di On Air sul programma radiofonico Lo Zoo di 105 , la conferma di Paolo Genovese con Perfetti sconosciuti sulle tre vite, pubblica, privata e segreta, di personaggi interpretati da Kasia Smutniak, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston. Andando avanti si arriva già a fine 2016 quando sono previsti i nuovi film di Ficarra&Picone e di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Ma non di sola commedia vive Medusa che ai primi di settembre, in concomitanza con l’ormai certo passaggio alla Mostra di Venezia, farà uscire “L’attesa” di Piero Messina con il premio Oscar Juliette Binoche prodotto da Indigofilm come i film di Paolo Sorrentino di cui il neoregista è stato assistente in “This Must Be the Place” e “La grande bellezza”. Mentre poco prima di Natale uscirà una biografia su un vivente, Papa Bergoglio, dal titolo “Chiamatemi Francesco” diretto da Daniele Luchetti con Rodrigo De la Serna e Sergio Hernandez prodotto insieme a Pietro Valsecchi.
Ancora più eterogenei i titoli stranieri che Medusa propone come il fantasy per famiglie da un libro di Roald Dahl Big Friendly Giant di Steven Spielberg oppure i film action come Deepwater Horizon di Peter Berg con Mark Wahlberg, Kurt Russel e John Malcovich, The Transporter Legacy prodotto da Luc Besson. Arrivano invece dall’Europa due commedie campioni di incassi nei loro paesi e distribuite con CamiMovie, dalla Germania Fuck You, Prof! , eloquente titolo per la storia di un supplente appena uscito di galera in una classe di liceali irrequieti e il francese un po’ piccante Un momento di follia in cui due amici cinquantenni hanno due figlie diciottenni e una di queste (Lola Le Lann) si innamora di uno di loro (Vincent Cassell).