(di Massimiliano Carbonaro)
Il conduttore era imputato in seguito ad una vicenda familiare trattata durante il suo programma
Giancarlo Magalli è stato assolto dal tribunale di Piacenza dall’accusa di diffamazione e violazione della legge che disciplina il sistema radiotelevisivo. Il presentatore era imputato insieme ad altre cinque persone nel processo scaturito dopo una puntata de I fatti vostri, buy cialis del 12 ottobre 2009, su Rai2 e che aveva visto protagonisti un padre e la figlia minorenne. Nel mirino della querela presentata dalla madre (i genitori erano in fase di separazione) vi erano alcune dichiarazioni fatte dall’uomo: la presunta somministrazione di uno psicofarmaco alla bambina, un ricovero in ospedale per presunti lividi sul corpo e il suo nome fatto scorrere nel ‘sottopancia’ durante la trasmissione, rendendola così identificabile nonostante minorenne.
Dopo un sofferto iter giudiziario, il pm di Piacenza Antonio Colonna aveva chiesto il rinvio a giudizio del papà e di 5 persone che parteciparono alla realizzazione del programma: oltre a Magalli, l’allora direttore di Rete Massimo Liofredi e gli autori Michele Guardì, Giovanna Flora e Maria Rosaria Zamponi. Per tutti gli imputati oggi è giunta l’assoluzione da parte del giudice Giuseppe Tibis, dopo che anche il pm d’udienza Antonio Rubino l’aveva chiesta.