L’attore lo ha annunciato in esclusiva a “Good Morning America”, affermando di voler rispondere delle quattro accuse di presunte aggressioni sessuali nei confronti di tre uomini
Kevin Spacey si presenterà “volontariamente” davanti alla giustizia britannica per rispondere a quattro accuse di molestie sessuali formulate alcuni giorni fa dal Crown Prosecution Service.
Lo ha annunciato l’attore due volte premio Oscar in una dichiarazione in esclusiva al programma “Good Morning America” della Abc. Spacey ha detto di aver fiducia di poter dimostrare la sua innocenza nei confronti delle accuse sporte nei suoi confronti da tre uomini e relative a quattro separati episodi.
“Sono grato alla dichiarazione della Procura della Corona che ha ricordato al pubblico il mio diritto a un processo equo, e che sono innocente fino a quando non sarà dimostrato il contrario”, ha detto l’interprete del presidente Frank Underwood di “House of Cards”. Spacey ha aggiunto che è sua intenzione comparire “il prima possibile” per dimostrare al sua innocenza.
I presunti episodi sarebbero avvenuti a Londra tra il marzo 2005 e l’agosto 2008 e nel Gloucestershire nell’aprile 2013: l’arco di tempo in cui Kevin è stato direttore artistico del teatro Old Vic di Londra. La procura britannica ha deciso per l’incriminazione del Premio Oscar in base ai risultati di indagini condotte da Scotland Yard a partire dai mesi della bufera del movimento #MeToo.
I nomi degli uomini che accusano Spacey non sono stati resi pubblici. Le accuse sono state devastanti per l’attore che è stato estromesso da “House of Cards” con tanto di esborso milionario dopo una battaglia legale coi produttori per aver violato le regole di comportamento, e poi da “Tutti i soldi del mondo” dove a sostituirlo nella parte del petroliere J.P. Getty era stato chiamato Christopher Plummer. Spacey è stato accusato di molestie sessuali anche negli Usa, ma le vicende giudiziarie sono finite su un binario morto.