Avere un figlio omosessuale? “Non c’è vergogna, bisogna vergognarsi solo di chi spaccia o è mafioso”. Parola di un artista notoriamente e dichiaratamente omosessuale come Leo Gullotta. L’artista parla della sua vita sentimentale al “Maurizio Costanzo Show” e racconta di avere un compagno da 36 anni. “Ho avuto una infanzia eterosessuale – ha detto – a 30 anni mi sono accorto che invece del gelato alla crema mi piaceva quello al cioccolato. Non è stato un problema… anzi, è stato molto naturale. Ho una storia da 36 anni, una storia di rispetto. Mi reputo una persona serena”. Quando ha fatto coming out? Semplice, quando gliel’hanno chiesto: “Anni fa, in conferenza stampa, alla presentazione del film ‘Uomini uomini uomini’ mi è stato chiesto se fossi gay e ho risposto di sì. Ricordo ancora che durante il Gay Pride del 2000 a Roma sono salito sul palco e ho detto ‘Sono l’unico uomo di spettacolo omosessuale’. Che Paese ipocrita il nostro!…”. Gullotta lancia anche un messaggio alle mamme dei ragazzi gay: “Non vi dovete vergognare di nulla. Perché non si può condividere? Siete un tribunale? I vostri figli sono persone con sentimenti. Bisogna vergognarsi solo di chi spaccia o è mafioso”.
Intelligonews