La sorella Ilaria voce narrante, ’10 anni di battaglie ed estrema sofferenza per la famiglia’
A dieci anni dalla morte di Stefano Cucchi arriva un docu-film che racconterà, attraverso le voci dei reali protagonisti della triste vicenda giudiziaria, le dinamiche visibili e quelle sommerse di una vicenda che chiama in causa temi civili essenziali della società italiana: da un lato l’emergenza degli abusi di potere e della ”menzogna di Stato”. ‘Stefano Cucchi- La seconda verità‘, in onda a fine maggio sul Nove, sarà ‘raccontato’ da Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, voce narrante del docu-film, che per dieci anni ha combattuto una vera e propria crociata affinché la morte del fratello non venisse insabbiata e che metterà in luce anche l’eccezionale risvolto umano della vicenda. Al suo fianco, in questa ‘missione’, i genitori Rita Calore e Giovanni Cucchi, l’avvocato Fabio Anselmo e il cronista di giudiziaria Carlo Bonini di ”Repubblica”, che dalla prima ora ha raccontato i capitoli di questa tragedia. ”Sicuramente il documentario – racconta Ilaria Cucchi – è uno strumento importante per raccontare non solo la storia di Stefano ma anche la storia della famiglia di Stefano, fatta di 10 anni di battaglie giudiziarie, ora in una fase importante e di verità ma che è costata alla famiglia estrema sofferenza ed estremo sacrificio. In questo documentario emergerà l’importanza dei mezzi di informazione -prosegue la sorella di Cucchi- dei quali purtroppo abbiamo bisogno per dare voce a questi casi affinché non cadano nel disinteresse totale e affinché risveglino le coscienze della gente che a volte segue distrattamente queste vicende, tenendo alta l’attenzione”. Caratteristica di questo docu-film (1 puntata da 75 minuti) è il ruolo ”fondamentale dell’informazione -spiega Nove- che mette in luce come il processo mediatico creato da questa vicenda giudiziaria sia stato fondamentale per evitare che le cause della morte di Stefano fossero insabbiate”. Luci puntate anche sul ruolo della Procura guidata a Roma da Giuseppe Pignatone che ha deciso la riapertura delle indagini sul caso, affidandole al Pm Giovanni Musarò.”Attraverso le confessioni, le testimonianze, le ricostruzioni di alcuni appartenenti all’Arma dei Carabinieri per i fatti successivi all’arresto di Cucchi, al suo pestaggio, al suo ricovero e alla su morte -spiega Nove- emergeranno anche i vari livelli di depistaggio, insabbiamento e manomissione di documenti, messi in atto per occultare fin da subito la verità e predisporre versioni falsate dei fatti”.’Stefano Cucchi: la seconda verità’ è scritto da Giuseppe Scarpa e Stefano Pistolini con la collaborazione di Daniele Autieri, realizzato da Stefano Pistolini con Cristiano Panepuccia e Massimo Salvucci. Prodotto da Darallouche per Discovery Italia.