Il nuovo documentario Casting JonBenét indaga sull’omicidio della reginetta di bellezza uccisa nel 1996 a soli 6 anni. Un caso (anche mediatico) ancora irrisolto
Chi ha ucciso JonBenét Ramsey? È una domanda che, a vent’anni dall’omicidio della reginetta di bellezza trovata senza vita a soli 6 anni nella cantina della sua casa in Colorado, è ancora senza risposta. Il caso, che ha da subito attirato una fortissima attenzione mediatica (in stile O.J. Simpson) ha ispirato diversi film e documentari nel 2016. L’ultimo a raccontarlo è il bel Casting JonBenét, dal 28 aprile su Netflix.
La regista Kitty Green propone una prospettiva inedita per parlare del mistero della bambina uccisa nel 1996: immagina che, nella cittadina di Boulder, dove è morta, si svolgano i provini per un film sul caso e incrocia così documentario e finzione.
Tutte vestite allo stesso modo, le candidate al ruolo della madre Patsy, ex Miss West Virginia nel 1977, con le stesse ambizioni per la bella figlia JonBenét (già vincitrice di diversi titoli, fra cui America’s Royal Miss, Little Miss Colorado, Little Miss Merry Christmas e National Tiny Miss Beauty), rivivono quei giorni di Natale. A loro, si alternano gli aspiranti John Ramsey, il padre della piccola, al tempo amministratore delegato della Access Graphics, una compagnia di servizi digitali.
Il 26 dicembre i Ramsey denunciarono la scomparsa della figlia. Otto ore dopo, John trovò il cadavere nella cantina della loro villa. La bambina era stata strangolata, aveva una ferita alla testa e presentava segni di molestie sessuali.
Come già all’epoca, gli intervistati sollevano dubbi sulla presunta lettera dei rapitori trovata nella casa della famiglia: per quale motivo scrivere addirittura tre pagine? E perché il riscatto era proprio di 118mila dollari, l’esatta cifra che John aveva ricevuto come bonus annuale?
I sospetti si sono sempre concentrati sui genitori o sul fratello maggiore Burke, che al tempo aveva 9 anni (la madre Patsy è morta nel 2006). Ma la verità non è mai stata scoperta. Il caso di JonBenét Ramsey è diventato un’ossessione negli Usa, con migliaia di pagine web e altrettante teorie dedicate alla vicenda, mitomani che si sono fatti avanti e dichiarati colpevoli, un film e due documentari (The Case Of: JonBenét Ramsey di CBS e The Killing of JonBenét di A&E) solo nel 2016.
Negli 81 minuti del lungometraggio, gli aspiranti attori, tutti membri della comunità dei Ramsey, raccontano la loro versione dei fatti, sovrapponendo diversi punti di vista e verità soggettive. Quello che interessa all’autrice non è tanto scoprire il colpevole, quanto dare spazio alle percezioni dei locali, di chi conosceva la famiglia. Opinioni, però, filtrate dalle esperienze e dai traumi personali di ognuno. Come a dire che niente è come sembra e che, di verità, per la piccola JonBenèt, non ce n’è una sola.
Margherita COrsi, Vanity FAir