Lo chef appena diventato tristellato con Villa Crespi, forte della sua esperienza e delle sue capacità imprenditoriali, si mette al servizio di ristoranti in crisi per un loro completo make over. Da domenica 2 aprile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW – sempre disponibile on Demand. Ecco cosa ci ha raccontato di questa nuova edizione
Riparte l’avventura con Cucine da incubo e ripartono le missioni impossibili di Antonino Cannavacciuolo, protagonista ancora una volta di un nuovo ciclo di episodi, attesi a partire da domenica 2 aprile in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW. Lo chef, recentemente diventato tristellato con Villa Crespi, è pronto a risollevare le sorti dei tanti ristoratori in crisi, e con la naturale genuinità che lo contraddistingue torna al servizio di coloro che hanno più bisogno, perché ricordiamolo, Cucine da Incubo, è molto più di un programma televisivo. È “un bell’esempio di vita”, per usare le parole di Maurizio Costanzo che lo chef ha voluto ricordare nel corso dell’intervista, in occasione del lancio ufficiale dello show. Un complimento indimenticabile quello del giornalista e conduttore recentemente scomparso che per Cannavacciuolo “è stato come ricevere la terza stella in Cucine da incubo, un premio importante davvero per questo programma”. Come sappiamo non è facile avere le carte in regola per ricominciare, ma mai disperare, l’imperativo è crederci sempre – parola dello chef da 7 Stelle Michelin che con i suoi trent’anni di esperienza sulle spalle, sa di cosa parla.
“IL SEGRETO DEL SUCCESSO È CREDERCI FINO IN FONDO”
Ritroviamo l’amatissimo giudice di MasterChef Italia più entusiasta che mai, nonostante Cucine da incubo sia “diventata anziana dopo tutti questi anni, ci si emoziona sempre, quest’anno poi abbiamo trovato tante famiglie in difficoltà, reduci anche dal brutto periodo trascorso, e se con questo programma possiamo dare una mano a ripartire, lo facciamo volentieri, questa è la mia felicità”. Non stupisce quindi che la mission impossible a lui più cara sia quella non ancora andata in onda: ”Tra tutte, quella che mi ha più toccato è la prima puntata girata a Novara, mi ha dato davvero tanto a livello personale e di famiglia. È un episodio che mi ha segnato, dopo le registrazioni, sono tornato a casa con un altro spirito”. Trovare la chiave del successo a volte è più semplice di quanto si pensi, il segreto è avere fiducia in se stessi, “se non credi veramente in quello che vuoi fare e in quello che vuoi avere, non arrivi a niente, senza la motivazione non si raggiunge nessun risultato”. E se Cannavacciuolo miracoli non ne fa, “non ho la bacchetta magica”, è altrettanto vero che i suoi consigli possono portare lontano, fino a realizzare il proprio sogno nel cassetto.
In ogni episodio di Cucine da Incubo Chef Cannavacciuolo arriverà nel locale per provare in prima persona il menù e valutare cibo e servizio, osserverà poi lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, darà la sua consulenza, fornendo anche consigli per un nuovo menù.
Il locale sarà sottoposto a un make over totale, una ristrutturazione completa da compiere in tempi record, che darà un nuovo aspetto alla location per renderla più accogliente e funzionale, creando un’atmosfera diversa rispetto a quella del passato, finalmente a misura di cliente. Dopo questi interventi, lo staff sarà poi pronto a ricominciare: con la passione per la ripartenza e la forza dei consigli ricevuti dallo Chef, ma anche con la fondamentale consapevolezza degli errori passati, tutte le persone al lavoro in sala e cucina potranno tornare al lavoro, riaprendo le porte alla clientela.