“300 euro la tutina?”, polemica per la linea che Chiara Ferragni ha lanciato per la figlia

“300 euro la tutina?”, polemica per la linea che Chiara Ferragni ha lanciato per la figlia

La nascita della secondogenita di Chiara Ferragni e Fedez si sta trasformando in un vero e proprio business. Ad una settimana dal parto, infatti, l’imprenditrice digitale sta riscuotendo un grande successo commerciale con la vendita di due nuove linee di abbigliamento dedicate a mamma e figlia. Prima il pigiama indossato dopo il parto andato esaurito in poche ore, poi la linea da neonata lanciata sul sito poco dopo la nascita di Vittoria e già oggetto di critiche per i costi eccessivi.

Il lancio della capsule collection dedicata alle neonate è avvenuto in concomitanza con la nascita delle seconda figlia dell’influencer e del rapper Fedez. Vittoria Lucia Ferragni si è così trasformata nella più giovane modella e influencer del web. Nelle sue prime foto social, infatti, la piccola ha indossato i vari modelli disponibili sull’e-commerce del brand di Chiara Ferragni. Dettagli che hanno catturato l’attenzione dei follower e le vendite hanno subìto una vera e propria impennata.

A scatenare la polemica, però, è stata l’ultima foto pubblicata da Chiara Ferragni sul suo profilo Instagram. L’immagine della neonata con indosso una tutina in maglia di cashmere e lana venduta sul web a 295 euro. Un prezzo considerato da molti eccessivo e “fuori portata” e che ha infiammato le critiche: “Questa tutina sta quasi 300 euro….. Ho fatto tutto il corredino con questa cifra”, “Bellissima, la tutina però non si può comprare per noi comuni mortali”, “295 euro per una tutina che si userà per poco tempo? È una follia”, “300 euro è eccessivo, roba da pazzi”.
Prezzi decisamente sopra la media e non solo per la tutina in cashmere, ma per tutta la collezione composta da quattro tutine da neonata e una cuffietta in cotone con prezzi a partire da 44 euro (per il cappellino) fino a 295 euro. Cifre da capogiro che sul web hanno scatenato commenti ironici e polemici, come già era successo in occasione del sold out del pigiama logato Chiara Ferragni da lei indossato il giorno dopo il parto. Il completo rosa, venduto a 159 euro, in sole ventiquattro ore è andato fuori produzione, facendo gridare allo scandalo il popolo dei social. “Come sfruttare economicamente una nascita”, avevano sentenziato alcuni puntando il dito contro Chiara Ferragni.

Novella Toloni, ilgiornale.it

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