Coronavirus: Burberry, dai trench alle mascherine

Coronavirus: Burberry, dai trench alle mascherine

Aiuti e fondi all’università di Oxford per studi sul vaccino

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Anche la maison britannica Burberry si è impegna nella lotta contro l’epidemia del Coronavirus nel Regno Unito e dedica risorse a sostegno delle persone colpite dalla malattia e alla prevenzione. “Stiamo lavorando – spiega una nota della azienda – per facilitare la consegna di mascherine chirurgiche, mascherine protettive e camici ad uso del personale medico e dei pazienti.
Stiamo inoltre utilizzando la nostra filiera per accelerare la consegna di oltre 100.000 mascherine chirurgiche al Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito per la distribuzione al personale medico. Stiamo convertendo la nostra fabbrica produttrice di trench a Castleford, nello Yorkshire, alla produzione di abbigliamento e mascherine protettive per i pazienti. La produzione e la distribuzione saranno soggette all’approvazione dell’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (Mhra). Stiamo finanziando la ricerca di un vaccino monodose sviluppato dall’Università di Oxford che il mese prossimo inizierà la sperimentazione sull’uomo.
L’Università, una delle migliori al mondo nello sviluppo di vaccini di emergenza, vanta successi nella lotta contro Ebola e Mers”.
Inoltre, ” Stiamo donando a enti di beneficenza che si dedicano alla lotta alla povertà alimentare in tutto il Regno Unito come FareShare e The Felix Project. Con l’aumento delle pressioni sulle scorte di cibo, le organizzazioni benefiche stanno intensificando ulteriormente gli sforzi per aiutare coloro che lottano a causa dell’epidemia. Ciò include la creazione di centri comunitari, la fornitura di cibo per i giovani che si affidano ai pasti scolastici gratuiti, il supporto alle banche alimentari per far fronte alla crescente domanda di pacchi alimentari preconfezionati e il sostegno alle politiche di distanziamento sociale”.

(ANSA).

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