Melissa Satta non intende restare in silenzio. Dopo la fine della sua relazione con Matteo Berrettini, è stata ingiustamente etichettata come dipendente dal sesso su alcune testate, un’etichetta che ha trovato profondamente offensiva e ingiusta. In risposta a queste accuse, ha deciso di condividere una lunga lettera su Instagram, firmata anche dal suo avvocato, in cui esprime la sua sofferenza e minaccia azioni legali contro chiunque cerchi di diffamarla.
Nella sua dichiarazione, la showgirl scrive: “Mi ritrovo ancora una volta costretta a difendermi nel tribunale dell’inquisizione mediatica, nonostante non abbia commesso alcun ‘crimine’ o comportamento moralmente riprovevole. Nulla!”. Si lamenta del modo in cui i media hanno reso più sensazionalista la notizia della sua rottura, etichettandola come sex addicted.
L’etichetta le provoca un dolore profondo, facendola sentire come se fosse sul banco degli imputati, costretta a dimostrare la propria innocenza anziché godere della presunzione di innocenza. Melissa Satta riconosce di essere un personaggio pubblico, ma non vuole essere oggetto di storie inventate che ignorano le sue sofferenze, soprattutto come madre.
La sua lettera è un richiamo ai media affinché evitino di trasmettere messaggi dannosi che possono avere conseguenze devastanti sulle persone vulnerabili. Rivolgendosi alla stampa, afferma che è giunto il momento di assumersi le proprie responsabilità e fornire informazioni basate sulla verità e correttezza.
Melissa Satta è determinata a denunciare chiunque diffami la sua reputazione in modo immotivato e metta in pericolo la sua sicurezza personale. La sua dichiarazione riflette la sua determinazione a difendersi dall’ingiustizia e a proteggere la sua dignità.