Ucraina, l’European broadcasting union sospende 3 emittenti russe

Ucraina, l’European broadcasting union sospende 3 emittenti russe

Il 7 marzo un Consiglio di Amministrazione straordinario esaminerà gli sviluppi della crisi e valuterà eventuali successive sanzioni

Il Consiglio di Amministrazione dell’EBU – European Broadcasting Union – alla luce degli eventi in Ucraina, ha deciso di sospendere tre emittenti russe (Rtr, Channel One e Rdo) dai propri organi gestionali, dal Consiglio di Amministrazione e dai Comitati Statutari. Lo comunica la Rai , sottolineando che “è il secondo passo ufficiale dopo quello dello scorso week end, in cui si è deciso di escludere la Russia dall’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest“. 

“Il Consiglio di Amministrazione dell’EBU, organismo che riunisce le principali emittenti europee – sottolinea la Rai– ha così dato seguito a una dichiarazione ufficiale rilasciata dalle tre emittenti russe lo scorso 26 febbraio. In questo documento RTR, Channel One e Rdo annunciavano la loro intenzione di ritirarsi dall’European Broadcasting Union, come reazione all’esclusione della Russia dall’Eurovision Song Contest, in programma a Torino tra il 10 e il 14 maggio prossimi”. Lunedì 7 marzo si svolgerà un Consiglio di Amministrazione straordinario dell’EBU, che esaminerà gli sviluppi della crisi e valuterà eventuali successive sanzioni.

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