Ucraina, il messaggio di Riccardo Muti: la Nona di Beethoven dedicata a Kiev

Ucraina, il messaggio di Riccardo Muti: la Nona di Beethoven dedicata a Kiev

Il direttore d’orchestra ha parlato alla platea del Chicago Symphony Center, dove era impegnato a dirigere l’Orchestra Sinfonica della città dell’Illinois. Il video del suo intervento è stato diffuso sui social dalla collega Oksana Lyniv

Anche Riccardo Muti esprime la sua solidarietà e la sua vicinanza al popolo ucraino, attaccato e minacciato dall’offensiva militare russa. Il direttore d’orchestra italiano ha lanciato il suo messaggio davanti alla platea del Chicago Symphony Center, durante un concerto che era impegnato a dirigere qualche sera fa alla guida della Chicago Symphony Orchestra. Il video (in fondo a questo articolo) è stato condiviso oggi da Oksana Lyniv, direttrice dell’orchestra del Teatro Comunale di Bologna, che ha ringraziato il collega.

IN PROGRAMMA LA NONA DI BEETHOVEN

Nel giorno dell’attacco russo all’Ucraina, nel programma del concerto c’era la sinfonia n.9 di Beethoven, con il celebre Inno alla gioia. “Il palco dal quale suoniamo non dovrebbe mai essere il posto per annunci o affermazioni politiche – ha premesso Muti rivolgendosi alla platea – Noi facciamo musica, che significa gioia, pace. Ma non possiamo suonare questa sinfonia dedicata alla gioia e alla fratellanza senza pensare alla sofferenza del popolo ucraino”. Parole interrotte da un lungo e forte applauso del pubblico.

I RICORDI DI MUTI IN UCRAINA

“Alcuni anni fa – ha aggiunto Muti – ho diretto un concerto per l’amicizia a Kiev e lì ho incontrato persone meravigliose e felici. Quello che stiamo guardando in tv è orribile e questa sera, nel movimento finale della sinfonia Beethoven, prendendo il testo Schiller, parla di gioia, gioia gioia… In quel momento penseremo che la gioia senza la pace non può esistere. Quindi spero che da questa splendida Hall, dall’orchestra, dal coro e da voi tutti, arrivi un messaggio a tutte le persone che, non solo in Ucraina ma nel mondo, stanno creando violenza, odio e uno strano bisogno di guerra. Noi siamo contro tutto questo”. 

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