Dal 1° marzo in onda 22 stagioni del titolo ideato da Matt Stone e Trey ParkerDal
Offensivo, controverso, brutale, scorretto, oltraggioso, volgare, disgustoso, inappropriato.
Ma anche divertentissimo e irresistibile. Sono tutte le definizioni con cui è stato descritto “South Park” dal 1997, quando ha debuttato negli Usa (in Italia è arrivato nel 2000, su Italia 1). Sono passati 25 anni dall’esordio ma, grazie alla sua satira affilata, dissacrante e intelligente, è migliorato come il buon vino. Ora il cartoon-cult arriva su Mediaset Italia 2, dal 1° marzo, con tre episodi consecutivi, alle ore 20.00 (in onda dal lunedì al venerdì).
L’autentica scorpacciata del titolo ideato da Matt Stone e Trey Parker – 22, le stagioni proposte dalla rete diretta da Marco Costa -, vede protagonisti quattro bimbi che frequentano la scuola elementare: Stan Marsh, Kyle Broflovski, Eric Cartman, Kenny McCormick. Vivono nella cittadina immaginaria di South Park, situata all’interno del reale bacino di South Park, tra le Montagne Rocciose del Colorado. Un luogo incantato, ma dove capita di tutto: avventure dissacranti e improbabili, che si fanno beffe del politically correct.
“South Park” ormai è una vera e propria istituzione televisiva. Episodi sempre profondamente legati all’attualità, ne hanno fatto un baluardo dell’intrattenimento e un punto di riferimento culturale, utile a una riflessione sui costumi della società contemporanea. A titolo esplicativo: i primi tre episodi in onda su Italia 2 sono “Cartman si becca una sonda anale”, “Spara alla lava”, “E se ingrasso… ciccia”; prossimo episodio trasmesso da Comedy Central, il 2 marzo, negli USA, “Back to the Cold War”. Più attuale di così…