«Nonostante il nostro desiderio di darvi aggiornamenti sul tour europeo e italiano entro il 1° marzo, non siamo in grado di definire e condividere le nuove date in questo momento di tensione per l’Europa e per il mondo intero. Siamo più vicini che mai a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo momento». È così che Måneskin spiegano sui social di non essere in grado di ridefinire le date del loro Loud Kids on Tour 22, già rinviato a fine gennaio per le restrizioni legate alla pandemia e sospeso oggi per via dell’invasione russa in Ucraina, dove la band si sarebbe dovuta esibire il 7 marzo.
«Siamo più vicini che mai ai nostri fan, ai nostri partner e a tutte le persone afflitte dalla guerra in questo preciso momento», scrivono i Måneskin nel loro messaggio, pubblicato sui social sia in italiano che in inglese. «La nostra solidarietà va a tutti coloro che stanno soffrendo a causa del conflitto in Ucraina e speriamo che la violenza in atto possa vedere una fine. Insieme a questa speranza, abbiamo anche quella di potervi dare aggiornamenti il prima possibile, in tempi di pace. Vi ringraziamo per la grande pazienza e per la comprensione, come sempre. Vi siamo più vicini che mai e abbiamo grande speranza per il futuro».
Secondo i piani iniziali i Måneskin, che con molta probabilità saranno gli ospiti d’onore del gran finale dell’Eurovision Song Contest di Torino il prossimo 14 maggio, si sarebbero dovuti esibire anche in Russia, più precisamente il 9 marzo a Mosca e l’11 a San Pietroburgo. Tutto congelato nella speranza che la situazione si risolva il prima possibile. Per il bene di tutti.
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