“Sanremo è la meta più ambita da tutti i cantanti, da ogni cantante italiano, anche da quelli che lo snobbano e poi quest’anno sono in gara”. A dirlo all’Adnkronos è Valerio Scanu, vincitore del 60mo festival di Sanremo con il brano ‘Per tutte le volte che…’, commentando l’edizione che sta per iniziare, senza però fare riferimento al nome preciso di qualche concorrente in gara quest’anno. “Io sono un cultore del festival fin da quando ero piccolo, perché i miei genitori sono sempre stati fan di Sanremo”, dice poi l’artista sardo.
Che ricorda la sua esperienza come molto emozionante: “E’ passato molto tempo, ma ricordo che è stata un’enorme emozione, non mi aspettavo di vincere, anche se lo speravo -dice Scanu- Dopo la vittoria un po’ la mia vita è cambiata, certo c’era molta incoscienza”. E sulle polemiche e le difficoltà che hanno accompagnato la preparazione di questo festival particolare, aggiunge: “Le polemiche ci sono sempre, ma io penso che sia stato giustissimo farlo, anche se con le dovute precauzioni e gli accorgimenti del caso. Anche senza pubblico va bene, l’importante è farlo. Un sacco di cose sono saltate, se fosse saltato anche Sanremo sarebbe stato peggio. Sicuramente io lo guarderò”.
E sul futuro suo e della musica in generale, Valerio è moderatamente ottimista: “Sicuramente ricominceremo in modo molto soft, ma sicuramente riprenderemo. Bisogna essere positivi. Io farò tra qualche tempo un concerto in streaming con una parte della mia band all’interno di un teatro, e spero che possa essere la presentazione di quello che riusciremo a portare questa estate nelle piazze. Se ce lo permetteranno”, conclude.
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