Rai3, stasera torna PresaDiretta

Rai3, stasera torna PresaDiretta

Un nuovo ciclo di PresaDiretta, con otto appuntamenti in prima serata su Rai 3, dedicato alle grandi emergenze di questo periodo, la pandemia da Covid-19, la crisi economica, l’emergenza sociale e quella ambientale. Stasera, alle 21.20, PresaDiretta tornerà con una puntata dal titolo: ‘C’era una volta la sanità pubblica’ condotto da Riccardo Iacona. Sarà un viaggio in Lombardia e in Calabria per capire perché la seconda ondata di Covid ha colpito più della prima. Cos’è che non ha funzionato? Come a marzo dello scorso anno, anche in questi ultimi mesi abbiamo visto i Pronto Soccorso e gli ospedali presi d’assalto, i medici e gli infermieri costretti a lavorare sotto organico, i contagi e le morti in costante aumento. Abbiamo visto un modello sanitario inciampare negli stessi errori della prima ondata della pandemia. Abbiamo continuato a trascurare l’importanza della medicina del territorio.  Si poteva evitare questo secondo disastro?
Un viaggio drammatico di PresaDiretta nel “modello lombardo”, che ha incentivato la sanità in convenzione e trascurato la medicina del territorio, crollato sotto il peso della prima e poi della seconda ondata pandemica. Lo stato d’animo dei medici e degli infermieri nei reparti, la loro delusione, la stanchezza e la rabbia. Le storie dei medici di base che provano a fare rete, quelle dei dirigenti sanitari e degli amministratori locali e la reticenza della politica. E l’intervista, in esclusiva per PresaDiretta, all’ex direttore dell’Ospedale di Alzano Lombardo, testimone chiave nell’inchiesta per epidemia colposa in Val Seriana avviata dalla Procura di Bergamo. 
E poi PresaDiretta ha attraversato la regione Calabria dove, dopo 11 anni di commissariamento la sanità regionale è in ginocchio e indebitata come prima. Un viaggio tra storie che denunciano l’impossibilità di screening e cura delle malattie oncologiche, l’assenza della medicina del territorio, il pendolarismo sanitario al quale sono obbligati i cittadini calabresi che non hanno la possibilità di pagarsi le cure in privato, i cantieri dei nuovi ospedali fermi da anni, il grande progetto delle Case della Salute già finanziato ma mai decollato. 

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