Sabrina Colle e il noto critico d’arte hanno una relazione da diciassette anni e, nonostante i tradimenti, lei si sente amatissima
Lui è un critico d’arte, lei un’ex modella e attrice di teatro. Lui è molto conosciuto per via delle numerose presenze televisive e per la popolarità sui social network, lei non è quasi mai apparsa in pubblico.
Stiamo parlando di Vittorio Sgarbi e Sabrina Colle, sua compagna di vita da diciassette anni.
La 43enne di Avezzano (L’Aquila), intervistata dal settimanale Chi di Alfonso Signorini, ha parlato della sua relazione con l’eccentrico compagno: “Mi ha imprigionata nella sua torre dorata, dove sto benissimo, ma da dove potrei scappare senza che lui se ne accorga nemmeno…”.
Quando le viene chiesto cosa intenda dire con “imprigionata”, Sabrina risponde: “Vittorio ha un modo tutto suo di tenermi in gabbia. Dovunque sia e qualunque cosa faccia, prima di dormire mi manda un messaggio, mi scrive una cosa tenera. Forse raccoglierò tutti i messaggi in un libro. Però sia chiaro: sono del segno dei Pesci, quindi sfuggente. Lui sa che potrei andarmene da un momento all’altro. Ma lo nega. Dice che noi siamo diversi: gli altri si lasciano, mentre noi staremo sempre insieme”.
Poi Sabrina racconta il giorno in cui ha conosciuto Sgarbi: “A una festa. C’era tanta gente, ero giovane: mi ha presa per mano e mi ha trascinato a casa sua, con dolcezza. Vicino piazza Navona. Da quel momento sono entrata nel vortice. Ho continuato a lavorare in teatro: cose importanti, tanti anni con Andrée Ruth Shammah… Ma ero con lui. Mi aveva scelto”.
Nonostante il critico d’arte sia noto anche per la sua passione per le donne, Sabrina si mostra serena: “Il legame tra noi è speciale, nonostante la sua continua voglia di sedurre le donne”. E delle due figlie che Sgarbi ha avuto da due persone diverse quando la sua relazione con Sabrina era già iniziata dice: “Sì, era all’inizio del nostro rapporto, eravamo molto liberi entrambi. La differenza è che lui è esibizionista, io più riservata”. E poi aggiunge: “Essendo contrario all’aborto, fa figli. E anch’io, con il senno di poi, dico che i figli è sempre meglio farli, che non farli”.
Dell’infedeltà del compagno, la 43enne sembra non preoccuparsi più di tanto: “Nella sua totale infedeltà mi ha sempre fatto sentire unica. Amatissima. Non ci starei se amasse davvero un’altra. Ma lui è Don Giovanni, la sua infedeltà è letteraria, divertente. Non sempre, però”.
Marta Proietti, il Giornale