Ci sono immagini sconcertanti in televisione. Un esempio? I familiari delle vittime di Viareggio offrono testimonianze strazianti, atroci e dignitose sul loro dolore e su quanto è successo, e l’ineffabile Myrta, la conduttrice che fa? Goduriosamente, alla faccia di tutti, beve la sua tazza di the: quante volte le ho rimproverato questo piccolo sgarbo, che diventa insopportabile se si sta parlando di un terribile dramma? Per fortuna il regista fa miracoli e tenta di non inquadrarla. Domanda: esteticamente è più grave la sciagurata frase di Moretti, “Uno spiacevolissimo episodio con 32 morti”, o la contestuale sbevazzata dell’allegra conduttrice?