Un grande 2022 per il mercato cinematografico: 306 milioni di incassi, +81% rispetto all’anno scorso

Un grande 2022 per il mercato cinematografico: 306 milioni di incassi, +81% rispetto all’anno scorso

Venduti 44,5 milioni di biglietti, le presenze a +79% sul 2021. Ma rispetto al triennio 2017-2019, si registra un dimezzamento di incassi e ingressi (rispettivamente, -48% e -51%). Record per “Avatar – La forma dell’acqua”: 27 milioni al box office

In un mercato perlopiù condizionato dall’emergenza sanitaria, che ha imposto l’obbligo delle mascherine in sala fino al 15 giugno, i cinema nel 2022 hanno registrato un incasso complessivo di circa 306 milioni di euro, per un numero di presenze pari a 44.5 milioni di biglietti venduti. Sono questi i dati Cinetel diffusi come di consueto a fine anno. Si tratta di un risultato superiore a quello del 2021 (+81% incassi e +79% presenze), quando i cinema avevano riaperto a partire dal 26 aprile, e di un decremento del 48% degli incassi e del 51% delle presenze rispetto alla media del triennio 2017-2019, prima del Covid.

Da sottolineare gli importanti segnali di recupero nei periodi di maggiore offerta: a giugno e luglio il mercato ha perso solamente il 14,3% e il 17,3% rispetto alla media del periodo 2017-2019 mentre a dicembre, grazie anche al successo di Avatar – la via dell’acqua e dei film nazionali, le festività hanno nuovamente registrato valori positivi. Di nuovo significativa, più in generale, la produzione italiana grazie ai diversi risultati raggiunti a partire da settembre.

I tre film che in generale hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono stati Avatar – La via dell’acqua (oltre 27 milioni di euro d’incasso), Minions 2 (14.7 milioni di euro d’incasso) e Doctor Strange nel multiverso della follia (13.6 milioni di euro d’incasso).

I tre film italiani che hanno incassato di più sono invece La stranezza (5.4 milioni di euro d’incasso) Il grande giorno (oltre 4 milioni di euro) e Me contro te – Persi nel tempo (3.5 milioni di euro). Per quanto riguarda le produzioni italiane, incluse le co-produzioni internazionali, si evidenzia un incasso di quasi 60 milioni di euro per un numero di ingressi pari a circa 9.3 milioni ed una quota sul totale delle presenze di circa il 21%, in linea con la media delle produzioni locali nel triennio 2017-2019. Durante l’anno sono stati infine distribuiti più di 620 nuovi titoli (inclusi gli eventi, le riedizioni e le edizioni speciali), un dato anche questo in linea con la media di circa 632 titoli per lo stesso periodo del triennio 2017-2019.

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