I duchi di Cambridge William e Kate il prossimo anno hanno in programma un viaggio ufficiale negli Stati Uniti, da dove mancano dal 2014, ma oltreoceano non incontreranno Harry e Meghan, almeno non in veste ufficiale. Lo sostiene Duncan Larcombe, autore del libro Prince Harry: The Inside Story, che, parlando con il magazine OK, ha escluso del tutto la possibilità di una reunion dei due fratelli e delle loro mogli.
«Un viaggio in America è inevitabile, perché gli Stati Uniti sono il nostro più stretto alleato, ma vista la situazione, in alcun modo il principe William vorrà condividere parte di un viaggio ufficiale, in cui lui rappresenta la Regina, la Gran Bretagna e il Commonwealth, con il principe Harry».
Secondo i Royal watchers, trattandosi di un viaggio ufficiale, i duchi di Cambridge dovranno seguire rigorosamente il protocollo, mentre i Sussex, che, pur non avendo perso il titolo di duchi, dopo la Megxit non fanno più parte della famiglia reale, per partecipare a qualsiasi evento cui saranno presenti William e Kate dovranno essere invitati privatamente.
«Harry naturalmente è ancora un principe, ma la coppia non è più royal, per cui, in base a quanto ci è stato comunicato da fonti di Palazzo, Harry e Meghan non si potranno unire a Kate e William nel viaggio ufficiale. Non ci sarà nessun ricongiungimento tra loro», ha ribadito Larcombe.
Non è del tutto escluso che William (nonostante i ritmi presumibilmente serratissimi del tour) trovi il tempo di incontrare suo fratello fuori dal programma ufficiale, in veste del tutto privata. Ma anche questo è piuttosto difficile, vista l’attenzione che ci sarà sul viaggio proprio in ragione della frattura tra i due principi.
«Avranno tutti gli occhi addosso», ha confermato l’esperto, «proprio perché tutti attendono di sapere se le due coppie troveranno il modo di incontrarsi. Anche per questo, i duchi di Cambridge viaggeranno senza George, Charlotte e Louis. William si è ritrovato davanti agli obiettivi dei fotografi quando era piccolissimo, durante il viaggio in Australia e Nuova Zelanda dei suoi genitori. Un’esperienza che sicuramente vorrà evitare ai suoi bambini».
VanityFair.it